domenica 22 aprile 2012

A TORINO NIDI E SCUOLE DELL'INFANZIA NON SONO IN VENDITA!!!FIRMATE LA PETIZIONE!

Con la prima assemblea e l’elezione degli organi statutari il Comitato Zero-Sei.com diventa operativo ed inaugura una nuova realtà sul territorio torinese. Esso è composto da educatrici, insegnanti, genitori, assistenti educativi e da cittadini che ne sposano e  ne condividono i temi e lo spirito; è senza scopo di lucro e  si pone come obbiettivo fondamentale difendere e rivendicare la natura di Servizio Essenziale, di Bene Comune dei Servizi all'Infanzia , proprietà esclusiva della Collettività, della Cittadinanza.
Il Comitato Zero-Sei.com denuncia la superficialità e l'irresponsabilità con cui si e’ gestito il Servizio Educativo negli asili nido e nelle scuole dell'Infanzia in questi ultimi anni . Il 30% del personale  che lavora nei Nidi e nelle Scuole dell'Infanzia è precario, alcuni lavoratori prestano il loro servizio anche da oltre 10 anni. Oggi il Servizio Educativo , a causa di un mix micidiale di leggi e scelte politiche (sforamento del patto di stabilità che implica il blocco delle assunzioni nella P.A. per tutto il 2012, impossibilità per legge di prorogare i contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi, legge del turn over che consente 2 assunzioni a tempo indeterminato ogni 10 fuoriuscite per pensionamento, difficoltà di far quadrare il bilancio del Comune), sta perdendo quelle caratteristiche fondamentali che per anni ne hanno tutelato la qualità e l'eccellenza, garantendo figure stabili  di riferimento per i bambini, la compresenza all’interno delle sezioni nel rispetto dei corretti rapporti  educatore-insegnate/ bambino, le attività formative per il personale. Siamo arrivati al punto di mettere in dubbio l’orario di apertura e di chiusura delle strutture, ipotizzando una tassa per il pre/post scuola e/o la disponibilità dei genitori a portare i bimbi più tardi o ad andarli a prendere prima.
A settembre, a causa del mancato rinnovo dei contratti del personale precario, non solo si lasceranno a casa lavoratori, la maggior parte dei quali donne con figli, ma si permetterà che vada disperso un patrimonio umano e culturale fatto di esperienza accumulata nel corso degli anni e di propensione, passione ed attitudine a svolgere  un  delicatissimo lavoro; inoltre non si sa ancora come verrà garantita l’apertura del Servizio, come e da chi verranno coperti i vuoti d'organico lasciati a fine giugno dal personale precario, come verrà affrontato il turn over conseguente alle numerose fuoriuscite  per pensionamento, e soprattutto se il Servizio rimarrà Pubblico, se verrà privatizzato o esternalizzato, se tutto o in parte.
 Il Comitato chiede la collaborazione di tutti coloro che credono che i SERVIZI ALL'INFANZIA debbano rappresentare una PRIORITA' nelle scelte politiche ed economiche dell’Amministrazione Comunale, che un BENE COMUNE non si possa privatizzare, che sia giunto il momento di attivare politiche di vero WELFARE ; e soprattutto, in uno Stato di Diritto, dal momento che le tasse le pagano i Cittadini , noi tutti dovremmo PRETENDERE CHE LE RISORSE PUBBLICHE VENGANO REIMPIEGATE IN SERVIZI ESSENZIALI. Noi crediamo che  i Servizi all'Infanzia non solo siano un servizio essenziale, ma che siano IL SERVIZIO ESSENZIALE per eccellenza, quello che ha più direttamente a cuore il futuro dei nostri bambini e delle nostre bambine, e quindi il futuro di tutta la COLLETTIVITA'.
Sindacati, fondazioni, associazioni, singoli cittadini possono sottoscrivere questo appello, aderire al Comitato, sostenendo la mobilitazione a favore di un Servizio che deve rimanere PUBBLICO e con standard qualitativi elevati. Esso chiede  all’Amministrazione Comunale, al fine di superare questo momento di crisi senza dover essere costretta a  ricorrere ad alcuna forma di esternalizzazione, di servirsi del nascente Comitato composto dagli stessi lavoratori che da anni lavorano con i nostri bambini, e di indire un bando che consenta assunzioni a tempo indeterminato nei Servizi all'Infanzia sin da gennaio 2013 quando, rientrando nel patto di stabilità, per la Città sarà nuovamente possibile assumere personale.
 Il Comitato Zero-Sei.Com  promette  iniziative di mobilitazione e di protesta,  qualora l'Amministrazione Comunale intendesse procedere con l'esternalizzazione di parte dei Servizi all'Infanzia della Città e con  la mancata riconferma del personale precario oggi presente all’interno delle strutture di Nidi e Materne.Per informazioni, adesioni o richiesta di chiarimenti scrivere e contattare il seguente indirizzo:
 infanzia@zero-sei.com       
---------------SE HAI GIA' FIRMATO CARTACEO, ASTIENITI DAL SOTTOSCRIVERE QUESTA PETIZIONE, GRAZIE ----------

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