giovedì 12 gennaio 2012

COS'è IL NUOVO PIANO SANITARIO SECONDO LA REGIONE PIEMONTE

La Giunta Regionale ha approvato, nel corso della seduta odierna, il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale che da oggi affronterà le varie fasi di approfondimento come previsto dalla legge.
Il Piano si suddivide in quattro distinte parti: la prima dedicata alle priorità del servizio socio sanitario piemontese agli obiettivi che il Piano stesso persegue; seguono la parte relativa al riordino del servizio sanitario regionale e alla governance del SSR; l’ultima parte è dedicata all’accreditamento e alla valutazione.

“Si tratta di un ulteriore passo – spiega il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota - per l'attuazione della Riforma Sanitaria. Vengono delineati  tutti i contenuti della delibera del 29 dicembre 2010. Si va avanti con  la  riforma,  che porterà ad una  modernizzazione del sistema, oltre che  a dei risparmi derivanti dalla lotta a sprechi, inefficienze e duplicazioni”.

“Con l’approvazione del Piano da parte della Giunta regionale – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Paolo Monferino – inizia il percorso in sede di Commissione e di Consiglio, mentre parallelamente continuerà il dialogo a livello istituzionale, con il mondo associativo e con enti ed organismi che operano nel settore della sanità e dell’assistenza sul territorio piemontese. Il Piano Socio Sanitario Regionale  si propone, portando avanti la razionalizzazione del sistema stesso, di liberare risorse che potranno essere riutilizzate anche per attività socio sanitarie, contribuendo a sostenere il Fondo per la non autosufficienza, per il quale sono già partiti i lavori dello specifico tavolo costituito la scorsa settimana. Vogliamo creare un sistema sanitario sostenibile nel tempo anche economicamente, attraverso un attento monitoraggio dei costi e la loro costante verifica. Sarà fondamentale rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato e razionalizzare l’impiego delle risorse umane che rappresentano il capitale più importante del sistema sanitario piemontese”.

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